Vorresti ristrutturare casa o fare qualche intervento strutturale? Questo è il momento giusto!
La Legge di Bilancio 2025 è stata ufficialmente approvata, confermando il Bonus Ristrutturazioni per quest’anno e introducendo alcune novità.
Scopri insieme a noi come sfruttare al meglio le detrazioni, con un supporto personalizzato a 360 gradi.
Aliquote confermate: attenzione alla destinazione dell’immobile
Come anticipato nella nostra prima news sul Bonus Ristrutturazioni, le aliquote restano invariate rispetto al 2024:
- 50% per gli interventi sulle prime case
- 36% per le seconde case.
Attenzione però: se l’immobile acquistato è destinato a diventare in futuro una prima casa, l’aliquota applicabile sarà comunque del 36%, in quanto al momento dell’acquisto non è considerato ufficialmente “prima casa”.
Nuovi massimali di spesa in base al reddito
Il limite massimo di spesa detraibile rimane fissato a 96.000 euro ma, rispetto al Bonus precedente, ci sono dei cambiamenti.
Una delle principali novità riguarda i tetti di detrazione annuale, che variano in base al reddito:
- per i redditi superiori a 75.000 euro e inferiori a 100.000 euro, il tetto massimo di detrazione è fissato a 14.000 euro;
- per i redditi superiori a 100.000 euro, il tetto massimo di detrazione è di 8.000 euro.
Questi massimali sono poi modificati in base al numero di figli a carico. Il nostro studio si baserà sulla tua situazione, aiutandoti a pianificare i lavori e massimizzare i benefici fiscali.
Interventi ammessi al Bonus Ristrutturazioni 2025
Gli interventi detraibili, regolati dall’art. 3 del DPR 380/2001 (il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), includono:
- manutenzione straordinaria
- restauro e risanamento conservativo
- ristrutturazione edilizia
Inoltre, il Bonus copre interventi specifici come:
- riparazioni in seguito a eventi calamitosi con dichiarazione dello stato di emergenza;
- miglioramenti antisismici;
- eliminazione delle barriere architettoniche per l’installazione di ascensori, montacarichi o strumenti di comunicazione e robotica.
Per alcune tipologie di interventi, potrebbe essere più vantaggioso richiedere il Bonus Barriere Architettoniche o l’Ecobonus, anziché il Bonus Ristrutturazioni 2025, oppure potresti avere la possibilità di ottenere il Bonus Mobili (a seguito di interventi di ristrutturazione edilizia iniziati a partire dal 1 gennaio 2024). Quando avrai condiviso il tuo progetto con noi, analizzeremo i dettagli e individueremo il Bonus Edilizio più adatto alle tue esigenze.
Manutenzione ordinaria e altre spese detraibili
Gli interventi di manutenzione ordinaria sono ammessi esclusivamente per le parti comuni condominiali, con spese ripartite tra i condomini in base ai millesimi.
In aggiunta, è possibile detrarre le spese relative a progettazione e prestazioni professionali, perizie, sopralluoghi e oneri di urbanizzazione.
Oltre alla gestione dei lavori sull’immobile, Lineadiciannove si occupa dell’intera parte amministrativa e tecnica, assicurandosi che tutte le spese siano correttamente documentate e incluse nelle richieste di detrazione, per garantirti un processo semplice e senza errori.
Chi può usufruire del Bonus Ristrutturazioni 2025?
Il Bonus è accessibile a tutti i contribuenti, residenti o non residenti in Italia, purché assoggettati all’Irpef. Per beneficiare delle detrazioni, è necessario essere intestatario delle spese e proprietario, o nudo proprietario, dell’immobile su cui vengono eseguiti i lavori.
Affidati a noi per un’analisi completa e dettagliata del tuo immobile. Il nostro team di esperti ti guiderà verso la soluzione più adatta alle tue esigenze. Contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata: insieme, daremo vita al tuo progetto!